Scrittura Creativa, consigli pratici
Dopo aver scritto a proposito della storia e dell’utilità dei corsi di Scrittura Creativa, mi piacerebbe soffermarmi su alcuni consigli pratici per chi vuole approcciarsi al mondo della scrittura o comunque desidera migliorare le sue abilità di narratore.
Ecco dunque una lista di Consigli pratici per chi si occupa di Scrittura Creativa o per chi desidera avere un aiuto nella realizzazione dei suoi romanzi o dei suoi racconti:
Siate onnivori
La migliore scuola di scrittura è la lettura.
Leggete libri, riviste, fumetti; ma non solo. Appassionatevi al cinema, all’arte e a ogni forma narrativa possibile e immaginabile. Tutto è utile alla formazione se vogliamo diventare maestri nello storytelling.
Non leggete solo capolavori
Stephen King, in On Writing, afferma: “Ogni libro contiene un paio di lezioni, e spesso quelli scadenti hanno più da insegnare di quelli validi”.
Usate la lettura come fosse uno specchio. Se trovate qualcosa che non va prendetevi del tempo per individuare cosa non vi ha convinto… la storia sta perdendo appeal perché i personaggi sono tratteggiati male? Lo stile è scadente? Capire qual è il problema vi aiuterà a non ripeterlo nelle vostre opere.
Nutritevi del Mondo
Per citare il già nominato Stephen King (che sicuramente possiamo mettere nella lista di quelli che “ce l’hanno fatta”): “Non lasciare che la possibilità di raccontare ti sfugga. E dunque osserva. E dunque immagina. E dunque vivi.”
Prendetevi qualche minuto per guardarvi in giro, uscite a fare due passi.
Ascoltate i discorsi delle persone e traetene spunto per dare vita ai personaggi e alle situazioni delle vostre storie.
È tutto già la fuori, in attesa di essere raccontato.
Esercizi di Scrittura Creativa
Il Web è pieno di pagine che propongono esercizi più o meno validi per affinare la nostra abilità di scrittori. Preferisco non addentrarmi nella questione perché per la maggior parte dei casi sono po’ scettico sulla loro effettiva utilità. Spesso, infatti, queste esercitazioni si concentrano su aspetti estremamente particolari e meccanici del processo di scrittura.
Louis Menand, Premio Pulitzer per la categoria Storia, chiude con queste parole un’interessante dissertazione sul mondo dei corsi di Scrittura Creativa apparsa sulle pagine del New Yorker:
“l’idea comune è che si possa insegnare l’ispirazione, ma non l’artigianato; ma quello che contava come mestiere per James era molto diverso da quello che contava come mestiere per Hemingway”.
Ogni scrittore ha bisogno di un diverso tipo di sfida per migliorarsi. È poco credibile che ci siano esercizi validi allo stesso modo per scrittori con stili di scrittura agli antipodi tra loro.
Concentrandoci eccessivamente su questo genere di esercizi corriamo il rischio di irrigidire e appiattire la nostra voce.
Se avete qualche esercizio che ha inciso visibilmente sul miglioramento e sull’evoluzione delle vostre capacità scrivete due righe a proposito in commento. Sarà utile a chi leggerà l’articolo dopo di voi.

Descrizione
Cercate di creare un universo coerente per le vostre storie, ma evitate di esagerare nella descrizione di personaggi e ambienti. Il lettore deve essere libero di sovrapporre esperienze e ricordi personali a quello che scrivete; bisogna darli la possibilità di utilizzare la sua fantasia per colorare il mondo che prende vita mano a mano che sfoglia le pagine del libro. Un eccesso di descrizione romperebbe la naturalezza e il ritmo della lettura, la sua magia.
Personaggi
Tentate di caratterizzare i personaggi delle vostre storie tramite le azioni che compiono, evitando di essere didascalici e seguendo la regola d’oro della scrittura “Show, don’t tell”.
State lontani da un’eccessiva descrizione di tratti fisici e vestiario, a meno che qualcosa di particolare non lo renda necessario.
Fate sempre attenzione alle motivazioni alla base dei comportamenti dei vostri personaggi. Un comportamento incoerente o non giustificato li renderebbe poco credibili.
Dialoghi
I dialoghi in una narrazione possono portare alla luce aspetti particolari dei vostri personaggi che in alternativa andrebbero evidenziati tramite flashback o pedanti approfondimenti psicologici. Un buon dialogo dà ritmo alla vicenda e permette di restituire le sfumature più ambigue del carattere di un personaggio.
Revisioni
Uno degli aspetti più importanti delle revisioni è quello di scremare tutto il superfluo, dando così maggiore ritmo e chiarezza alla narrazione.
La prima stesura dell’opera può avvenire di getto, ma nella seconda dovrete mettervi nei panni del lettore. Deve essere lui il centro del vostro interesse. Eliminate qualsiasi cosa che non sia funzionale alla vicenda o che ne intralci la comprensione.
Individuate qualche sincero (e preparato) recensore a cui sottoporre i vostri lavori, ma non fategli leggere nulla prima che voi abbiate portato a termine la prima stesura.
Leggete per contrasto
Ogni scrittore può amare uno o più generi, o divertirsi a mischiarli tra loro. Un consiglio intelligente potrebbe essere quello di confrontarvi con autori totalmente divergenti dai vostri interessi. Il vostro stile potrebbe trarne un grande vantaggio e arricchirsi esponenzialmente. Inoltre scongiurerete maggiormente il rischio di rimanere intrappolati in forme e situazioni troppo codificate.
Naturalezza
Tutto quello che si apprende sulla tecnica dello scrivere può dare profondità alla vostra scrittura. Ma il lettore non dovrà mai percepire che state scrivendo avendo di fronte un manuale o tenendo a mente una lista di cose da fare e di cose da evitare.
Questa è una delle sfide più grandi, tutto deve apparire naturale.
La spontaneità si raggiunge con la pratica. È come se dovessimo imparare nuovamente a guidare la macchina: inizialmente il processo sarà meccanico e dovremmo fare attenzione al movimento dei vostri piedi, alla leva del cambio, al modo migliore di impugnare il volante… ma col tempo tutto diventerà automatico, e dovremo concentrarci solo sulla migliore strada da seguire.
Coinvolgimento emotivo
Scrivete di quello che conoscete, di quello che vi interessa realmente.
Se non è la passione a guidarvi nel raccontare una storia correrete il rischio di rendere artificioso il vostro stile e le vicende raccontate appariranno costruite a tavolino.
Ambientare la vostra storia nel mondo dei ristoranti stellati perché la cucina è un argomento di tendenza sarebbe come darsi la zappa sui piedi se non avete la minima esperienza, o una reale conoscenza, di questo mondo.
Grandi Maestri
Diciamoci la verità: per diventare buoni scrittori un requisito imprescindibile è quello di aver letto tanto, ma non è necessario aver letto tutto quello che hanno scritto Joyce, Proust e Cervantes.
Questi grandi autori sono Maestri di vita oltre che di Lettere, ma fondamentali movimenti culturali (o subculturali) si sono definiti in parte rifiutando la tradizione o muovendosi in contrasto ad essa. Trovate la vostra strada personale nelle frequentazioni letterarie, anche se queste vi dovessero portare su percorsi di lettura accidentati e poco battuti. Per confrontarsi con i Grandi Maestri c’è sempre tempo.
Conclusione
Avete anche voi consigli pratici sul tema della scrittura creativa o qualche libro da segnalare sull’argomento?